L'ammontare massimo della somma erogabile è pari all'80% del valore dei beni ipotecati elevabile fino al 100% qualora vengano prestate garanzie integrative.
L'ammortamento avviene attraverso il pagamento di rate mensili, trimestrali o semestrali come accordato tra la Banca e il cliente, di importo costante comprendente di capitale e interessi secondo il metodo progressivo c.d francese. Il tasso di interesse annuo si apllica ad ogni singola rata già accordata che viene divisa in base la periodicità di rimborso stabilita.
Il mutuo fondiario consente al cliente di usufruire di onorari notarili ridotti alla metà. Per i mutui in valuta estera può accadere nel corso del rapporto un apprezzamento della valuta estera prescelta per il finanziamento rispetto alla valuta nazionale con un conseguente aggravio di oneri per il cliente in relazione al rimborso del prestito.
Il tasso di interesse che si può applicare al mutuo fondiario può essere:
- Tasso determinato con possibiltà di variazione su iniziativa della banca e in presenza di giustificato motivo;
- Variabile indicizzato all'EURIBOR 3 mesi su base 365, rilevato il 30 marzo, 30 giugno, 30 settembre, 30 dicembre di ciascun anno;
- Variabile indicizzato all'EURIBOR 6 mesi su base 365 rilevato il 30 giugno e il 30 dicembre di ciascun anno;
- Variabile indicizzato al tasso BCE.
Il tasso di interesse variabile consente al cliente di corrispondere, tempo per tempo, gli interessi ad un tasso in linea con l'andamento dei tassi bancari e interbancari. Il valore dell'EURIBOR viene rilevato ogni giorno con frequenti oscillazioni al rialzo e al ribasso. Il rischio per questo tipo di tasso è che si possono verificare aumenti del valore dell'EURIBOR con conseguente aggravio dell'impegno finanziario richiesto al cliente.
Il tasso che corrisponde al punto c consente al cliente di corrispondere, tempo per tempo, un interesse ad un tasso in linea con l'andamento dei tassi praticati dalla BCE. I tassi della Banca centrale europea variano in base alle decisioni di politica monetaria assunte dalla stessa, per cui le oscillazioni al rialzo e al ribasso sono molto meno frequenti rispetto all'andamento dell'EURIBOR e dell'IRS. I rischi tipi che possono verificarsi sono gli aumenti del valore dei tassi praticati dalla BCE con conseguente aggravio dell'impegno finanziario richiesto al cliente.
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