Si tratta di un contratto che il cliente fa con la banca unito all'impegno di restituire il mutuo nei termini stabiliti, la banca, per tutela, richiede un ipoteca sull'immobile appartenente al cliente o chi per lui.
Ovviamente questo tipo di mutuo fondiario ha dei rischi quali:
- La banca ha la facoltà di cambiare le condizioni economiche;
- Se il mutuo ha il tasso fisso il cliente è esposto ai rischi del cambio di mercato;
- Se il mutuo ha un tasso indicizzato il cliente è esposto al rischio legato ai parametri Euribor;
- Nel caso in cui la valuta non sia quella corrente ma di altri paesi il rischio è legato al cambio e anche il tasso.
Qui esposti ci sono i rischi ora vediamo alcune delle caratteristiche di questo mutuo fondiario.
I beneficiari sono, in particolare le imprese edili che hanno un conto corrente presso la BCC Barlassina, il valore massimo stanziabile è di circa 2.500.000 euro con una durata massima di 20 anni.
Per fare un mutuo la Banca chiede delle garanzie e in questo caso è un ipoteca di primo grado sull'immobile di proprietà del cliente.
Per quanto riguarda il rimborso invece la rata rimane costante da risolvere ogni mese.
Il tasso di interesse abbiamo detto che è variabile quindi legato ai parametri Euribor e poi ci sono le varie spese:
- Spese di istruttoria pari a 500 massimo 20.000 euro;
- Spese per stipula fuori sede 100 euro;
- Spese di frazionamento 100 euro;
- spese di svincolo ipoteca 50 euro;
- spese di incasso rata 0,50 centesimi;
- Pagamento per la cassa 5 euro.
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