Trattasi di un finanziamento a medio e lungo termine dove il tasso e la rata rimangono fissi per tutta la durata del piano di ammortamento.
Al contrario del tasso fisso, il tasso variabile ripara il cliente che lo richiede dalle fluttuazioni in negativo dei tassi di mercato in questo modo, se si dovessero verificare degli aumenti, con il tasso fisso tutto rimane come quando concordato al momento della stipula del mutuo.
Vediamo le caratteristiche:
- Importo massimo finanziabile fino all'80% del valore dell'immobile
- Durata fino a 30 anni.
Ecco un esempio:
Prendiamo un mutuo di importo pari a 145.000 euro, con un tasso fisso del 5,3 per cento.
Ipotizzando una durata di 15 anni, il cliente pagherà rate mensili di 1.160 euro, restituendo all'intermediario il capitale, più 63.790 euro di interessi.
A parità di condizioni, se la durata fosse di 30 anni, la rata mensile sarebbe più bassa (794 euro) ma gli interessi complessivamente pagati sarebbero maggiori (140.845 euro).
Maggiori informazioni sul sito http://www.gruppocarige.it
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